… e poi succedeva che, nel sogno, c’eri anche tu.
Lavoravi in un supermercato, pulivi i pavimenti, e durante la pausa venivi a casa mia per il caffè.
Passavi dalla porta del personale, quella con su scritto: "riservato al personale", ed entravi direttamente in casa mia… in cucina per l’esattezza. C’era uno strano divano, largo, rosso. Ce ne stavamo lì a parlare e tu ti lamentavi del lavoro al supermercato e avevi da dire anche sulla nuova titolare; che aveva l’ufficio vicino alla porta riservata al personale. Io ti dicevo di portare pazienza, poi sei dovuto rientrare. Poco dopo, ti ho raggiunto al reparto liquidi, avevo bisogno del detersivo e la sveglia mi ha impedito di ascoltare il tuo consiglio sulla marca migliore.
Quando ho aperto gli occhi, c’era il tuo sms che diceva: Dove sei?
Sono sempre qui, nell’ angolo in cui mi hai lasciata.
http://www.youtube.com/watch?v=32zzHjhTzFY&feature=related
Forse le persone non tornano, ma i pensieri sì.