Ogni anno 7 donne su 10 sono colpite dalla sindrome delle Bingo Wings, senza possibilità di appello.
Le Bingo Wings sono quelle porzioni di carne moscetta che collegano le ascelle ai gomiti, che sventolano fiere e a rallentatore quando corriamo, saltiamo, salutiamo e, naturalmente, quando possediamo una cartella vincente al Bingo. Sulle Bingo wings, anche note come ali di pipistrello o di scoiattolo volante, è già stato scritto tutto e il contrario di tutto. Credo che ogni blog abbia un post sulla ciccia brachiale, un po’ come sul discorso dei calzini spaiati, e dunque anche io voglio dare un contributo sull’argomento. Il mio intervento però è puramente scientifico, perché negli ultimi tre anni ho svolto studi approfonditi sull’argomento e test complessi, usandomi come cavia.
Donne, ho una rivelazione sulle mantovane ascellari che o vi riporterà il sorriso, e la fiducia nel futuro, o vi farà venire voglia di spiccare il volo da un albero. Siete pronte?
Le Bingo Wings non dipendono dall’età. Una volta un’amica mi ha detto che spuntano intorno o subito dopo i 30. Ecco, non è vero.
Non dipendono dalle gravidanze. Conosco donne che hanno avuto 3 figli e hanno le braccia asciutte e nervose come le keniote delle Olimpiadi.
Non dipendono da quello che mangi. Le ho viste anche su ragazze molto magre e perennemente a dieta.
E, udite udite, non dipendono da quanto sport fai. IO SONO LA PROVA VIVENTE. Mi ammazzo di pole dance, potenziamento (che comprende anche morte per trazioni), yoga e danza, eppure sono presenti e oscillanti più che mai, tanto da costringermi al saluto Elisabettiano che prevede la rotazione della mano sul proprio asse mantenendo il braccio aderente al corpo.
E allora da cosa dipendono? GENETICA, signore mie. Guardate le vostre mamme, zie, nonne, cugine ed esultate o, come nel mio caso, piangete. Non è la pigrizia, non è la lasagna e non è nemmeno la sfiga: sono i vostri geni. Le Bingo wings sono scritte nel vostro DNA, oltre che essere disegnate sotto le vostre ascelle. Quindi, potete pure lottare come forsennate, ma non esiste prevenzione e nemmeno cura per il vostro fardello di famiglia. Non vi resta dunque che sventolarle orgogliose ai 4 venti, oppure mascherarle con la creatività, proprio come faccio io.